In attesa della VI edizione del Nazra Festival, il Cineclub Agorà e Arci Valdera, in collaborazione con Nazra presentano Waiting for Nazra, una rassegna diffusa per sostenere il cinema palestinese e indipendente: infatti la maggior parte del ricavato (fino all’80%) sarà destinato a famiglie e progetti gazawi. Segnatevi in agenda questi tre appuntamenti, per continuare a riflettere su quanto ancora sta accadendo sul territorio palestinese, e per dare un sostegno concreto alle reti di solidarietà.

Giovedì 13 Marzo
VIAGGIO A GAZA (Italia/Palestina/Francia, 2024, 67’) di Piero Usberti.
Giovedì 10 Aprile
FROM GROUND ZERO di AA.VV., progetto di Rashid Masharawi (Palestina, 2024, 112’).
Giovedì 8 Maggio
NO OTHER LAND di Yuval Abraham, Basel Adra  (Palestina, Norvegia, 2024, 96’)

Le parole di Nazra
Mentre prepariamo la VI edizione del Festival Nazra, la tregua concede sollievo, ma apre anche nuovi scenari critici.
Ce lo stanno dicendo i palestinesi e Muro di Ferro, l’attuale operazione israeliana in Cisgiordania, sembra confermarlo tragicamente: siamo ad un punto di svolta storico, che potrebbe, nel lungo termine, minare le basi del progetto sionista. Ma, proprio per questo, esiste il rischio concreto che il cessate il fuoco sia strumentalizzato da Israele come soluzione estrema per completare il genocidio, fisico e culturale, in forme meno visibili, e criminalizzare la resistenza, nel complice silenzio mainstream.

Rispondendo all’appello che giunge dalla Palestina, crediamo sia fondamentale farsi oggi più che mai megafono delle loro voci.
Intendiamo quindi, come da nostra mission, continuare ad amplificare il potente messaggio di lotta e speranza che il popolo palestinese invia al mondo con il suo cinema, allo scopo di rafforzare la rete di solidarietà, questa volta attraverso un contributo concreto.
A Gaza, negli ultimi 15 mesi, anche nelle tende dei campi profughi, persino sotto le bombe, i palestinesi non hanno rinunciato a fare arte – molto cinema in tutte le sue forme – per lenire le ferite di una guerra a senso unico, testimoniare, costruire archivi di memoria, nutrire speranze, e rompere il muro innalzato dalla propaganda sionista ed occidentale su quanto sta accadendo.

Waiting for Nazra vuole essere uno spazio dove accogliere tutto ciò e intensificare legami.

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